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Assimilazione delle acque reflue alle acque reflue domestiche scaricate in pubblica fognatura (assimilazione per qualità)

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  • Servizio attivo
Procedimento di comunicazioni di assimilazione delle acque reflue alle acque reflue domestiche

A chi è rivolto

La richiesta di assimilazione può essere presentata da parte dei titolari di scarichi le cui acque reflue industriali che hanno un contenuto inquinante, prima di ogni trattamento depurativo, esprimibile mediante i parametri riportati nell’Allegato B del Regolamento 29/03/2019, n. 6 e risulti inferiore ai corrispondenti valori limite indicati nello stesso Allegato

I soggetti titolari di un provvedimento autorizzativo di assimilazione dei reflui industriali alle acque reflue domestiche sono soggetti ai controlli periodici dell’Ufficio d’Ambito, del Gestore del SII e di altri enti competenti al controllo secondo la normativa vigente in materia ambientale con le modalità previste dal programma triennale dei controlli approvato dall’Ufficio d’Ambito.

Si rimanda al link sottostante per un maggior dettaglio.

Link municipium programma dei controlli, riferimento controlli tariffari gestore Decreto legislativo 03/04/2006, n. 152, ex art. 128.

Come fare

Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.

Si ottiene un provvedimento autorizzativo, che dichiara l’assimilabilità dei reflui industriali alle acque reflue domestiche che contiene le condizioni e prescrizioni per l’esercizio di tale scarico. ma l’assimilazione si ritiene confermata qualora l’Ufficio d’Ambito non riscontri entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione. Qualora ne ravvisi la necessità, l’Ufficio può sospendere il suddetto termine, per chiedere al Gestore del S.I.I. l’espressione di un parere tecnico anche al fine di stabilire se lo scarico sia ammissibile a specifiche condizioni che possono includere, tra l’altro, imposizione di sistemi di misura dei volumi idrici approvvigionati e/o scaricati e/o sistemi di pretrattamento dei reflui.

Il provvedimento di assimilazione non ha un termine specifico di scadenza in quanto la sua validità è subordinata unicamente alla sussistenza dei requisiti quali-quantitativi dichiarati nell’istanza di assimilazione. Solo in presenza di tali variazioni, o per subentrata normativa, la dichiarazione potrà essere rivalutata, anche nel caso fosse stata emessa in precedenza all’entrata in vigore del Regolamento 29/03/2019, n. 6.

Richiesta di assimilazione ad acque reflue domestiche ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettera b) del Regolamento regionale 23/03/2019, n. 6 (assimilazione per qualità)
Copia del documento d'identità
Scheda di richiesta assimilazione per qualità
Estratto di mappa catastale
Scheda tecnica dell’insediamento
Copia del permesso di soggiorno
Pianta reti fognarie interne all’insediamento con indicazione del pozzetto di campionamento delle acque reflue oggetto della presente richiesta di assimilazione e del punto di allaccio alla pubblica fognatura
Certificati di analisi relativi a campione acque reflue
Documentazione aziendale accompagnata da tutte le condizioni che attribuiscono piena responsabilità penale e amministrativa in materia di scarichi

Costi

Tipo di pagamentoImporto
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

  • SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
  • Scheda di richiesta assimilazione per qualità
  • Scheda tecnica dell’insediamento
  • Breve descrizione dell’attività
  • Pianta reti fognarie interne all’insediamento con indicazione del pozzetto di campionamento delle acque reflue oggetto della presente richiesta di assimilazione e del punto di allaccio alla pubblica fognatura
  • Certificati di analisi relativi a campione acque reflue qualora disponibili (devono essere relativi a tutti i parametri indicati in modo esplicito nella Tab. 2 dell’Allegato B al R.R. 6/2019 e ad eventuali altri parametri collegati, direttamente o indirettamente, al ciclo produttivo, all’attività da cui origina lo scarico e alle sostanze utilizzate)
  • Estratto di mappa catastale.

Cosa si ottiene

Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente Si ottiene un provvedimento autorizzativo, che dichiara l’assimilabilità dei reflui industriali alle acque reflue domestiche

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Termini e condizioni di servizio

Contatti

Ultimo aggiornamento: 15/12/2025 15:22.15

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